Una piccola oasi tra due ferrovie
Rogorotto è una piccola frazione del comune di Arluno che si trova appena fuori dall'hinterland Milanese, laddove finisce la vita frenetica e iniziano le campagne.
Ci sono qua e là delle zone industriali, c'è anche lo stabilimento dell'Artemide, ma appena fuori dal nucleo cittadino ci si ritrova tra le campagne: i paesi sono collegati tra di loro tramite le strade provinciali che costeggiano qua e là qualche campo di grano.
Rogorotto è anche affiancata dalla ferrovia Milano-Torino. Anzi, c'è ne sono due: una esiste da fine Ottocento, mentre l'altra da una diecina di anni; e mentre la prima quando era stata costruita non ha dovuto sconvolgere di molto ciò che vi era prima, è grazie alla seconda che si deve la conformazione di un piccolo laghetto. Stiamo parlando della linea alta velocità Milano-Torino.
Durante gli scavi per la costruzione del cavalcaferrovia tra il 2006 ed il 2009 fu trovata una piccola falda acquifera che, a causa del prelievo di terra, diede origine al piccolo lago. Un paio di foto renderanno meglio l'idea:
Nonostante il luogo sia poco conosciuto anche dai locali, capita di trovare qualche persona che si avventura tra l'erba alta, scende dal sentiero e può godere di questo locus amoenus.
La spiaggia è un misto tra terra, sabbia e sassi ed è costantemente in discesa; il fondale invece diventa profondo subito e se calpestato si intorbidisce per la forte presenza di argilla. Per questo motivo è consigliato rimanere nei pressi della riva.
La presenza di piante, sia a riva che sul fondale, delle alghe, dei pesci e delle papere è un segnale che l'acqua è pulita. La temperatura nei pressi della riva è gradevole, mentre si raffredda se si avanza di qualche passo.
Anche se il posto non è curato e si presenta impervio a causa della pendenza e delle presenza di alghe che danno l'idea di sporco, non è difficile trovare qualcuno che pesca o addirittura che si fa il bagno: quando ci sono andato io per un pic nic, ho visto una famiglia intera coi propri bimbi tuffarsi - con anche il loro cane!!
Solo ogni tanto qualche Frecciarossa di qua o qualche regionale di là rompe il silenzio col proprio passaggio metallico sui binari, ma subito dopo torna a regnare il silenzio che rende il posto una piccola oasi di relax.
Ci sono qua e là delle zone industriali, c'è anche lo stabilimento dell'Artemide, ma appena fuori dal nucleo cittadino ci si ritrova tra le campagne: i paesi sono collegati tra di loro tramite le strade provinciali che costeggiano qua e là qualche campo di grano.
Rogorotto è anche affiancata dalla ferrovia Milano-Torino. Anzi, c'è ne sono due: una esiste da fine Ottocento, mentre l'altra da una diecina di anni; e mentre la prima quando era stata costruita non ha dovuto sconvolgere di molto ciò che vi era prima, è grazie alla seconda che si deve la conformazione di un piccolo laghetto. Stiamo parlando della linea alta velocità Milano-Torino.
Una mappa esemplificativa. Il lago di cui si parla è quello azzurro circolare. |
Durante gli scavi per la costruzione del cavalcaferrovia tra il 2006 ed il 2009 fu trovata una piccola falda acquifera che, a causa del prelievo di terra, diede origine al piccolo lago. Un paio di foto renderanno meglio l'idea:
Sullo sfondo i tralicci elettrici della linea alta velocità tra posto movimento Marcallo ed il segnale di confine di Rho Fiera. |
Vista del lago direzione linea tradizionale (nascosta dietro gli alberi) tra le stazioni di Pregnana Milanese e Vittuone-Arluno. |
La stessa visuale scattata con la mia Kiev 19 e un rullino Ilford B/N da 400 ASA |
Nonostante il luogo sia poco conosciuto anche dai locali, capita di trovare qualche persona che si avventura tra l'erba alta, scende dal sentiero e può godere di questo locus amoenus.
La spiaggia è un misto tra terra, sabbia e sassi ed è costantemente in discesa; il fondale invece diventa profondo subito e se calpestato si intorbidisce per la forte presenza di argilla. Per questo motivo è consigliato rimanere nei pressi della riva.
La presenza di piante, sia a riva che sul fondale, delle alghe, dei pesci e delle papere è un segnale che l'acqua è pulita. La temperatura nei pressi della riva è gradevole, mentre si raffredda se si avanza di qualche passo.
Anche se il posto non è curato e si presenta impervio a causa della pendenza e delle presenza di alghe che danno l'idea di sporco, non è difficile trovare qualcuno che pesca o addirittura che si fa il bagno: quando ci sono andato io per un pic nic, ho visto una famiglia intera coi propri bimbi tuffarsi - con anche il loro cane!!
Solo ogni tanto qualche Frecciarossa di qua o qualche regionale di là rompe il silenzio col proprio passaggio metallico sui binari, ma subito dopo torna a regnare il silenzio che rende il posto una piccola oasi di relax.
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