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Visualizzazione dei post da 2017

Gita in Versilia

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Geograficamente stiamo parlando della parte nord-occidentale della Toscana che si trova nella striscia di terra compresa tra il mar ligure e le Alpi Apuane, a sud di La Spezia ed a nord di Viareggio; tutto ciò fa provincia di Lucca e include rinomate mete turistiche come Forte dei Marmi e Viareggio stessa. La regione prende il nome dall'omonimo fiume che si origina all'altezza del borgo di Mulina (1300 m sul livello del mare circa) e che si estende per 24 km fino a sfociare nel mar Ligure nei pressi di Cinquale. L'esperienza fotografica si basa su alcuni scatti effettuati con il telefono durante l'ultimo soggiorno in occasione del ponte del 2 Giugno. Malbacco Ai piedi delle Alpi Apuane si trova uno spettacolo della natura che i locali chiamano "le piscine", costituite da un paio di cascate in sequenza del fiume Versilia prima di giungere in pianura. Le foto parlando da sè: Qualcuno ci passa le notti, e non ha tutti i torti data la s

Lo scrittoio

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Bastavano un pennino, un calamaio ed un foglio di carta...

Pentax P30 N

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Produttore: Asahi Pentax Modello: P30 N Anni di produzione: 1985-1988 Tipo: Pentaprisma 35mm Otturatore: elettronico da 1/1000s a 1s e posa B Sincro-lampo: 1/100s Alimentazione: due pile tipo "LR44" Obiettivo: Pentax-A 28-80mm 1:3.5-4.5 Esposimetro: TTL L'apparecchio in questione è stato acquistato assieme ad un lampeggiatore "Sunpak Auto 431" presso un mercatino locale, venduti entrambi come "non testato" al modico prezzo di 15 euro, ma una volta inserite le pile entrambi gli oggetti si sono rivelati operativi al 100%. Un vero affare: chi non risica non rosica ! Si tratta di uno strumento quasi totalmente a controllo elettronico, a meno della messa a fuoco che rimane manuale. La sensibilità della pellicola caricata viene rilevata automaticamente tramite i sensori DX della fotocamera che leggono il codice a barre presente sul rotolo del rullino su cui sono indicate le caratteristiche proprie del nastro; nel caso si dovesse inserire

Cosa c'è in fondo al tunnel?

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Galleria della ferrovia funicolare Como - Grandate Tocca a voi dare la risposta - non importa se si tratta di un progetto di vita, di un sogno oppure di un'aspirazione professionale.

La verde Brianza - galleria fotografica

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Ello (LC) Oggiono (LC) - lago di Annone Brianza In aggiornamento

Alfa Romeo - alcuni scatti analogici

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Alfasud (a sinistra) e Alfetta Nikon FE con pellicola Kodak 200 ASA Un particolare del cerchio e della pinza del freno della nuova Giulia Nikon F801-S e pellicola B/N ILFORD da 400 ASA L'ultima vera Alfa con il motore bialbero e la trazione posteriore: la 75 a carburatori Alcuni modelli epici, come la Giulia GTA, esposti in galleria. Sempre Nikon FE La nuova arrivata. Nikon F801-S con pellicola B/N 400ASA Galleria in aggiornamento... ALFA DNA

CONSONNO, il Paese dei Balocchi

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Per anni è stato un piccolo borgo agricolo della Brianza dimenticato da tutto e da tutti, circondato da una boscaglia e raggiungibile solo da una strada di montagna non facilmente accessibile. E' una frazione del comune di Olginate (LC) che raccoglie intorno a sé il monte Resegone, il monte Barro, il Lago di Annone e quello di Garlate, facilmente scorgibili dalla collina sui cui è collocato. La Svolta Nel 1962 il conte Mario Bagno decide di acquistare tutte le proprietá ed i terreni del piccolo comune per poter avviare un suo eccentrico progetto: quello di convertirlo in una specie di Las Vegas della Brianza. L'antico borgo viene raso al suolo assieme ai suoi campi che vengono sostituiti con nuovi piazzali ed edifici singolari: una pagoda cinese, un albergo arabeggiante e una porta di accesso al borgo di stampo medievale. Il nuovo scenario vede un piccolo periodo di fama e di frequentazione, interrotto bruscamente nel 1978 a causa di una frana che isola il paese dai

Armonia di colori

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Con un semplice telefono ed una vecchia Fiat Panda sono riuscito ad ottenere (casualmente) un paio di fotografie singolari grazie all'applicazione di alcuni filtri. Ecco i risultati: Esplosione notturna di colori I graffiti creano un effetto molto underground

Nikon FE

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Produttore: Nikon Modello: FE Anni di produzione: 1978-1983 Tipo: Pentaprisma 35mm Otturatore: elettronico da 1/1000s a 8s, posa B e 1/90s meccanico Sincro-lampo: 1/125s Alimentazione: due pile tipo "LR44" Obiettivo: Nikon 24-50mm   1:3.3-4.5 Esposimetro: TTL L'apparecchio in mio possesso è stato acquistato ad inizio anno (prima della Kiev) tramite un'inserzione di privati su internet. Di solito quando si chiede qualcosa sulla "storia" dell'oggetto che si intende comprare, colui che vuole venderlo dice sempre che è stato usato poco o tenuto maniacalmente; il vecchio proprietario invece mi ha riferito che ci aveva girato l'Europa e le aveva fatto prendere parecchi colpi. L'acquisto però si presentato affidabile: nonostante fosse del 1979 non presentava così tanti segni di usura come invece si sarebbe potuto pensare fino ad allora, né la meccanica risultava difettosa. Il primo rullino è stato impressionato nel museo storico  Alfa Rom

Arese, c'era una volta l'ALFA ROMEO

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Sorto nel 1962 per far fronte a nuove esigenze di produzione, nel 2013 la maggior parte dello stabilimento è stato abbattuto. Una triste storia che ha come protagonista l'Alfa Romeo, storica casa costruttrice Italiana, fino al 1987 in mano all'IRI (Ministero del Tesoro) e attualmente facente parte del gruppo FIAT. All'inizio degli anni sessanta sorgeva l'esigenza di creare uno stabilimento più grande, moderno e con una capacità produttiva maggiore per far fronte alle maggiori richieste che la storica fabbrica del "Portello" di Milano non riusciva ad adempiere: nel 1963 inizia l'attività in un nuovo complesso produttivo situato ad Arese, a venti chilometri dal capoluogo. Alla fine del decennio si attua il completo trasferimento degli uffici amministrativi da Milano ad Arese. Il nuovo polo diventa operativo fin da subito con la produzione della nuova Giulia con il famoso slogan "L'ha disegnata il vento" per via del suo bassissimo c

Esposimetro analogico REVUE s130

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Sono in possesso di questo vecchio esposimetro analogico di fabbricazione Nipponica acquistato assieme alla fotocamera Kiev 19, di cui però non sono in grado di stabilire a quale periodo risalga. Nonostante si pensa che abbia almeno 35 anni, la sua efficienza è regolare e le misurazioni fornite sembrano abbastanza precise per quanto riguarda la coppia tempo-diaframma con cui esporre correttamente la pellicola. Il suo funzionamento è garantito da una pila del tipo "625 A" da 1,5 volt, tuttavia è bene precisare alcuni dettagli sull'alimentazione del dispositivo. Una volta molti apparecchi fotografici utilizzavano le pile del tipo "PX625" da 1,35 V che assicuravano una tensione omogenea e, in procinto di esaurire la carica, il mercurio di cui erano composte le pile faceva sì che la tensione andasse direttamente a zero senza abbassarsi progressivamente. Tale meccanismo non consentiva dunque di fornire misurazioni errate per via di un voltaggio minore di quello

Aggiornamento Aprile 2017

Ho ripreso in mano questo blog dopo svariati mesi di inattività; in queste settimane lavorerò per dargli un nuovo assetto grafico ed organizzativo sperando poi di dedicarmi con costanza ad esso. La previsione per le prossime pubblicazioni riguarderà il mondo della fotografia analogica: reflex 35mm, esposimetri, esperienze di scatti e consigli. Buon proseguimento su questo spazio!

Kiev 19

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Produttore: Arsenal Modello: Kiev 19 Anni di produzione: 1985-1994 Tipo: Pentaprisma 35mm Otturatore: meccanico da 1/2s a 1/500s e posa B Sincro-lampo: 1/60s Alimentazione: due pile tipo "LR44" Obiettivo: Helios 50mm f2 Esposimetro: TTL Ho avuto l'occasione di acquistare un modello del 1994 tramite un'inserzione da parte di privato su internet: a prima vista si è presentata molto essenziale e rude, ma molto pesante e con caratteristiche di scatto piuttosto limitate rispetto agli altri apparecchi del tempo. Tale macchina possiede: - Otturatore completamente meccanico che consente di scattare senza alcuna alimentazione; - Possibilità di innestare gli obiettivi Nikon; - Esposimetro incorporato con lettura media tramite le lenti (TTL). Per contro non c'è la possibilità di effettuare autoscatti poichè sulla parte frontale è stata rimossa la leva di carica che possiedono invece i modelli precedenti. L'esposimetro si aziona con la pressione della