CONSONNO, il Paese dei Balocchi

Per anni è stato un piccolo borgo agricolo della Brianza dimenticato da tutto e da tutti, circondato da una boscaglia e raggiungibile solo da una strada di montagna non facilmente accessibile.
E' una frazione del comune di Olginate (LC) che raccoglie intorno a sé il monte Resegone, il monte Barro, il Lago di Annone e quello di Garlate, facilmente scorgibili dalla collina sui cui è collocato.

La Svolta

Nel 1962 il conte Mario Bagno decide di acquistare tutte le proprietá ed i terreni del piccolo comune per poter avviare un suo eccentrico progetto: quello di convertirlo in una specie di Las Vegas della Brianza.
L'antico borgo viene raso al suolo assieme ai suoi campi che vengono sostituiti con nuovi piazzali ed edifici singolari: una pagoda cinese, un albergo arabeggiante e una porta di accesso al borgo di stampo medievale.
Il nuovo scenario vede un piccolo periodo di fama e di frequentazione, interrotto bruscamente nel 1978 a causa di una frana che isola il paese dai collegamenti e fa emergere uno stato di dissesto idrogeologico causato dallo stravolgimento del paesaggio collinare per via della cementificazione.
Per Consonno è l'inizio della fine: il piccolo mondo viene progressivamente abbandonato fino a diventare un paese fantasma. Il conte Bagno muore nel 1995 lasciando la sua creazione all'oblio e alla decadenza fino ai nostri giorni.

Una vista dell'albergo di stampo orientale con il famoso "Minareto"
Foto da Wikipedia

Esperienza personale

Un paese con una storia particolare come questa non poteva non suscitare la mia curiosità, così all'inizio di quest'anno mi sono recato con amici per un sopralluogo, approfittando del fatto che fosse domenica per pranzare presso un'osteria di Oggiono affacciata sul meraviglioso lago di Annone Brianza.
Per raggiungere la meta si percorre una strada tortuosa e dissestata fino a quando una sbarra impedisce volontariamente il transito alle autovetture, costringendo i turisti al proseguimento a piedi.
La curiosità si alimenta da sola perché per tutto il periodo della camminata (un chilometro) non si intravede nulla per via delle curve e della vegetazione, ma alla fine ci si ritrova dinnanzi a una situazione surreale: c'è chi potrebbe pensare addirittura di trovarsi a Chernobyl o in qualche scenario da film da catastrofe nucleare. L'immaginazione in questo caso non trova limiti.
Molti degli edifici presentano ormai i segni del tempo che li rendono pericolanti, per cui si consiglia di prestare attenzione durante le visite negli interni per via di possibili crolli.
Lo spazio più suggestivo è proprio quello che si presenta in fotografia: l'albergo in stile orientale con tanto di Minareto, dal cui terrazzo si possono ammirare i laghi a valle oppure il monte Resegone - il posto più panoramico per farsi scattare una foto ricordo.
Per quanto riguarda il resto delle strutture "turistiche" si possono segnalare la chiesa di San Maurizio che è ancora in ottimo stato, la piazzetta adiacente e la Pagoda che permette di attraversare un piccolo stagno (se non volete cadere in acqua non vi consiglio di percorrerla).
Spero di aver suscitato la vostra curiosità, se avete dubbi potete tranquillamente chiedere a me.

Riferimenti

consonno.it si può considerare il sito ufficiale che contiene tutte le informazioni riguardo la sua storia, gli eventi e le curiosità. Troverete inoltre l'elenco delle giornate per il quale il paese si ripopola, come ad esempio in occasione della "Burollata" o del campionato mondiale di nascondino.


Galleria Fotografica

Minareto con visuale Resegone


Piazza con in fondo la chiesa di San Maurizio


Piazza con il Minareto sullo sfondo

 

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