Generare alta tensione con un trasformatore del microonde

Per iniziare al meglio l'esperienza su questo blog la prima pubblicazione si richiamerà espressamente al titolo dello stesso e sarà relativa alla generazione di alte tensioni per mezzo di un trasformatore per forni a microonde.
Se lo rimediate da un vecchio apparecchio vi ricordo che prima di rimuoverlo dalla sua sede è necessario scollegarlo dal condensatore che potrebbe essere ancora carico e vi farebbe prendere la scossa, se non riuscite a individuarlo è meglio disinserire tutti i cavi con pinze isolate e poi procedere alla rimozione.
L'avvolgimento primario, cioè quello che riceve la corrente di casa - 220 V in AC, cioè corrente alternata - è facilmente individuabile poichè visualizzando rapidamente il cablaggio lo si vedrà collegato tramite gli interruttori alla presa del forno. Il filo rosso striato in basso che vedete nella foto è un terzo avvolgimento che per il nostro esperimento non serve, per cui  si può benissimo mantenerlo dopo aver isolato i morsetti tramite un po' di nastro da elettricista.
Per rendere il secondario utilizzabile è necessario un intervento: esso possiede un capo a massa, cioè saldato sul trasformatore stesso (nella foto in alto), mentre l'altro è collegato tramite un morsetto al generatore di microonde. Dopo aver scollegato il terminale dalla massa è possibile utilizzare il secondario.
Vi ricordo che un trasformatore funziona esclusivamente in corrente alternata!
Prima di alimentarlo con la corrente di casa ho voluto testarne il funzionamento a bassa tensione collegandolo ad un alimentatore da 12V AC: il multimetro ha riportato una tensione di 137÷139 V, mentre con un'alimentazione da 24V AC si ottengono 270 V!
Se lo si collega alla corrente di casa si generano più di 2000 V, ma non sono riuscito a misurare l'effettiva tensione a causa del limite di misurazione del tester a 800V.
Per chi volesse imitar il mio esperimento consiglio vivamente alcune precauzioni indispensabili per evitare incidenti:

  • Collegare il trasformatore a massa, così in caso di dispersione, surriscaldamento, fusione o di scintille sarà tutto scaricato a terra anzichè contro il primo conduttore vicino;
  • Isolarsi da terra tramite una tavola di legno, scarpe isolate (anche in ciabatte di gomma come il sottoscritto) e guanti;
  • Tenersi a debita distanza e non impugnare personalmente il cavo: io l'avevo attaccato a un tubo di plastica e lo maneggiavo a distanza.
Ecco il risultato:


Si declina ogni responsabilità per danni a persone o cose, se volete riprodurre l'esperimento adottate tutte le precauzioni del caso, se siete insicuri limitatevi alla visione del video.

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